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Non solo filariosi! La leishmaniosi canina: un'altra malattia da prevenire in estate.

La Leishmaniosi è un grave pericolo per la salute dei cani e dell'uomo. In Italia ormai non esistono più zone del tutto sicure ed è probabile che la malattia si estenderà a molte zone dell'Europa Centrale in un prossimo futuro.

La leishmaniosi è una malattia contagiosa sostenuta da un agente parassitario chiamato Lehismania. I cani sono i principali serbatoi della malattia, ma la leishmaniosi è anche una importante zoonosi (malattia che si trasmette dall’animale all’uomo).

La leishmaniosi in Europa viene veicolata dalla puntura del Phlebotomus papatasi, comunemente chiamato pappatacio, insetto simile alla zanzara alla zanzara ma di dimensioni molto ridotte, tanto da renderlo appena distinguibile ad occhio nudo. La Leishmania viene trasmessa da un ospite malato ad un animale sano tramite la puntura di questo insetto.
Il flebotomo (o pappatacio) è attivo principalmente nei mesi da maggio ad ottobre nelle ore del tramonto e dell’alba.

Fenix Bright Northern Star's & SimoneG&GDeBeauvoire

...un altro piccolo video sui nostri Simone & Fenix...Buona Visione!

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Correlazione tra livello di attività del cane e problemi di comportamento. Le ricerche di Halgren.

I cani hanno bisogno di fare attività fisica e di utilizzare la loro mente. Molto spesso questo non accade, si ha quindi una ipostimolazione. Quello che ne consegue è stress e l’insorgere di problemi di comportamento.
Nel 1997 Halgren (Stoccolma) ha effettuato uno studio intitolato “Dogs rest too much” (i cani riposano troppo). Ha sottoposto ai proprietari di 215 cani un questionario per conoscere:
         Ore di riposo ed ore di attività (passeggiate al guinzaglio, corse libere con altri cani, gioco ed attività in casa, etc)
         Presenza di comportamenti problematici
I risultati di tale ricerca hanno evidenziato che:
         Il 40% della popolazione di cani dorme 20 o più ore al giorno
         Di questi, molti mostrano problemi di comportamento
Si può quindi concludere che ad una minore attività corrisponda una maggior frequenza di problemi comportamentali.

Perigeo lunare: probabile stress a quattro zampe


Fenix Bright Northern Star's a 4 mesi

Questa la sera la luna si vedrà più grande del 14%: si tratta del fenomeno del perigeo lunare, ovvero dell’ingrandimento apparente della Luna, un fenomeno che si ripete ogni 18 anni. Tale fenomeno desta grandi preoccupazioni in chi crede ai possibili influssi sugli umori e sulla biologia di uomini e animali. Gli amici a quattro zampe infatti potrebbero mostrare segni di irrequietezza e difficoltà a contenere abbai e ululati .
Questa sera quindi chi possiede un cane potrebbe trovarsi, secondo alcuni, a lottare per impedire abbai e ululati del loro amico pelosino: parliamo al condizionale in quanto non si può dire per quel che accadrà nella testa degli animali. Marco Melosi, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani dice:


"Non esistono prove scientifiche del fatto che la luna piena o, come in questo caso, più grande del normale, influisca sul comportamento degli animali. Ci sono studi che hanno rilevato un aumento di morsicature e in generale dell’aggressività dei cani in queste fasi, ma anche studi che hanno ‘fotografato’ il fenomeno opposto con ‘pet’ più coccoloni e in cerca di rassicurazione"
"C’è una storia indiana che racconta come in una notte di luna piena un lupo iniziò a ululare disperato, perché aveva perso uno dei suoi cuccioli. Il pianeta si fece più grande per illuminare il paesaggio e il lupo poté ritrovare il piccolo. Da allora si narra che tutti i lupi ululano alla luna piena per ringraziarla."

...Il papà di Fenix - Staghorn Bright Northern Star's detto Orion.

Non potevo non postare questo video del bellissimo Staghorn Bright Northern Star's detto Orion papà del mio splendido Fenix. Ancora una volta un ringraziamento all'allevamento Bright Northern Star's di Sandrine Aymonin & Damien Curot.

150 anni dell'unità d'Italia.

Non potevo non postare in occasione del 150° Anniversario dell'Unità d'Italia questa splendida cartolina multimediale. Ringrazio di vero cuore l'amico Stefano Cocchioni per avermela inviata! A seguire la versione integrale del nostro amatissimo inno nazionale!...

N.B.: Non dimenticate di disattivare il player audio nella barra laterale destra!



Relazione e gerarchia

Per comprendere meglio il cane gli studiosi hanno spesso studiato il suo antenato, cioè il lupo. I primi studi sui lupi sono stati fatti catturando diversi individui per rimetterli in libertà nella aree geografiche in cui questa specie rischiava l’estinzione, ad esempio nel parco di Yellowstone. In pratica si catturavano lupi di branchi diversi, li si metteva insieme in un grande recinto, si osservava cosa accadeva per diversi giorni per poi metterli finalmente in libertà. Il fatto di poter osservare le dinamiche sociali dei lupi da così vicino era una grande novità per quei tempi. Seguire le tracce dei lupi in ambienti ostili richiedeva non poche difficoltà e pericoli, riuscire poi a restare appostati ore ed ore, senza farsi vedere o sentire, era ancor più complesso. Per questo gli studiosi si concentrarono inizialmnte sull’osservazione dei lupi catturati, era un’opportunità imperdibile. Gli scienziati che osservavano i comportamenti dei lupi in queste condizioni arrivarono alla conclusione che i lupi creano all’interno del loro gruppo una gerarchia dove ci sono individui dominanti e individui subordinati. Osservando ciò che accadeva nei recinti arrivarono alla conclusione che i lupi stabiliscono la gerarchia attraverso una seria di lotte, in cui i dominanti cercano di dimostrare la loro forza e di imporre la sottomissione agli altri. Alla fine di queste continue lotte strenuanti, la gerarchia si stabilisce. Questi studi però si sono dimostrati errati. Oggi infatti, grazie agli strumenti che abbiamo, possiamo andare a studiare i branchi di lupi in libertà e osservare le loro dinamiche. Questo aspetto è assai importante: prendere dei lupi che non si conoscono, metterli in un grande recinto e osservare cosa accade non è indicativo del reale comportamento sociale di questi animali.
Cosa accadrebbe se cercassimo di capire l’essere umano andando a studiarlo in situazioni come le prigioni o i campi di concentramento…. le conclusioni cui arriveremmo sulle nostre dinamiche psicologiche e sociali probabilmente non sarebbero corrette e porterebbero ad un’idea del tutto fuorviane della nostra specie. I lupi in cattività erano in una situazione innaturale che li portava a dover lottare continuamente per stabilire la gerarchia.
Ma i branchi di lupi in libertà sono ben diversi: essi sono costituiti in realtà da famiglie.
- Fenix Bright Northern Star's & SimoneG&GDeBeauvoire -
Ci sono i genitori, che hanno le responsabilità del branco, ed i figli in diverse fasce di età. Generalmente i figli non superano i tre anni: dopo questa età molti individui si allontanano dal branco per cercare un compagno e costituire un nuova famiglia. Come in tutte le famiglie esistono delle regole, ad esempio gli adulti mangiano per primi e decidono gli spostamenti del gruppo. Ma non si assiste a vere e proprie lotte o guerre di potere: la leadership non viene data al più forte o al più cattivo, bensì agli individui adulti responsabili, equilibrati, intelligenti. Può accadere che la leadership passi ad un altro individuo, soprattutto perché i genitori sono diventati troppo anziani per farsi carico di tutte le responsabilità. Ma in questo caso si assiste ad una serie di rituali in cui gli individui cercano di dimostrare le loro doti, fisice e comportamentali, senza arrivare mai a delle vere e proprie lotte o ferimenti. I leader del branco non sono gli individui che si impongono con la forza: sono coloro che hanno le qualità psicologiche per prendersi la responsabilità di guidare il gruppo. Sono rispettati perché capaci, coerenti, affidabili. In Italia è stato fatto uno studio importante sui branchi di cani in libertà: anche da questo studio è emerso che i cani, come i lupi, si organizzano in gruppi e che all’interno di questi gruppi i leader vengono scelti per le loro doti psico-fisiche e che non si assite mai, in nessuna situazione, a lotte che portino al ferimento di un compagno. L’unica aggressività osservata è quella nei confronti di individui estranei al branco che entrano nel territorio: in questo caso possiamo assitere ad una vera e propria lotta per la difesa del territorio e del branco stesso.

AGGRESSIVITA' TRA CANI

Fenix Bright Northern Star's & SimoneG&GDeBeauvoire
Più del novanta per cento delle lotte tra animali che a noi accade di osservare si svolgono tra animali della stessa specie, e per la maggior parte tra maschi (Timbergen, 1971).
Come in molte altre specie, infatti, la competizione tra i maschi per le femmine, il cibo e il territorio scatenano spesso conflitti che possono anche portare all'aggressione dell'avversario.
Gli animali però hanno sviluppato spesso delle forme di comunicazione che permettono di evitare attacchi e lotte inutili e pericolose per l'individuo stesso.
La selezione, infatti, non favorisce i maschi più valenti nel combattimento, ma quelli che più efficacemente si battono per il controllo di una situazione determinante ai fini della riproduzione.
Il maschio che ha più successo non è il rissoso ad oltranza, ma quello in cui l'inclinazione alla lotta e alla fuga si equilibrano.
Non il comportamento aggressivo quindi, ma un equilibrato sistema aggressione-fuga provvede a quella distribuzione territoriale che impedisce dannose interferenze (Timbergen, 1971).
I cani, animali sociali gerarchici, possiedono forme di comunicazione atte a dimostrare la sottomissione o la dominanza nei confronti dei conspecifici: attraverso la loro postura essi comunicano la loro posizione sociale.
Due cani che si incontrano prima si annusano e si studiano: il dominante mostrerà la coda dritta, orecchie in avanti, il corpo rigido, lo sguardo fisso verso gli occhi dell'avversario ed eventualmente i canini in mostra e i peli della schiena ritti, ma se l'altro cane assumerà un atteggiamento sottomesso, cioè coda tra le gambe, orecchie all'indietro, sguardo rivolto altrove o addirittura si butterà a terra mostrando il ventre e la gola, allora, normalmente, non verrà attaccato poiché la postura designa da sola la gerarchia tra i due.
A volte però i cani attaccano un loro simile e questo può essere relativamente normale oppure può essere un comportamento anomalo dovuto ad una scorretta socializzazione, a paura, a precedenti esperienze negative o altre cause che verranno in seguito analizzate.

Gli animali per i bambini possono essere terapeutici!

SimoneG&GDeBeauvoire
Perchè gli animali possono essere terapeutici per i bambini? Perché gli animali comunicano attraverso i sentimenti; perché gli animali non mentono, nel loro comportamento sono diretti, se vogliono rimanere rimangono se si stufano vanno via e non si fanno prendere; perché la loro presenza rappresenta un punto di riferimento che non muta nel tempo; perché si possono toccare (e che sensazioni!!), si possono annusare, si possono perfino baciare; perché sanno ascoltarci e sanno confortarci; perché sono caldi; perché si possono abbracciare; perché non ci giudicano e con loro possiamo essere come siamo; perché non ci impongono niente. In poche parole, semplicemente, perché ci donano amore incondizionato. Il bambino, nella sua innocenza e purezza, possiede grandi potenzialità di relazione con il mondo animale; nella sua spontaneità, il bambino non può pensare di immedesimarsi in una figura come il padrone o il proprietario, nel quale l’animale viene percepito come un oggetto, se tale modello non venga riproposto dall’ambiente in cui vive. D’altronde tra l’animale e il bambino, esistono molte analogie nelle loro manifestazioni emozionali.

...verso nuovi eventi! Riale - Val formazza 26 e 27 Febbraio 2011

...dopo questo bellissimo video di Stefano Cocchioni non possiamo che rivolgere a tutti voi un caloroso saluto e con augurio di incontrarci quanto prima nei prossimi eventi! Buona visione!

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II° Malamute's Friends On The Snow - 26/27 Febbraio 2011- Riale

Un'altro video realizzato da Cinzia Dotti sulle due giornate organizzate dal Malamute Friend's!!

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