ASPETTO GENERALE: la descrizione che dà lo Standard dell’aspetto generale del Malamute è una delle più lunghe e complete che si possano trovare in cinofilia. La riporto interamente: “L’Alaskan Malamute, uno dei più antichi cani da slitta dell’Artico, è un cane potente e di sostanza, con torace profondo e corpo forte e molto muscoloso. Bene in appiombo sugli arti, piazzato dà l’impressione di molta mobilità e portamento fiero, con la testa eretta e gli occhi attenti che mostrano interesse e curiosità. La testa è larga. Gli orecchi sono triangolari ed eretti quando il cane è in attenzione. Il muso è voluminoso, e si restringe solo leggermente dall’inizio al tartufo; non è appuntito né lungo, però non è tozzo. Il pelo è spesso, con un mantello di copertura ruvido, di sufficiente lunghezza per proteggere il sottopelo lanoso. I Malamute sono di colori diversi. Caratteristiche le marcature sul muso: una cuffia sulla testa, il muso o tutto bianco o marcato con una striscia e/o una maschera. La coda è ricca di pelo, portata sul dorso, ed ha l’aspetto di una piuma ondeggiante. Il Malamute deve essere un cane dall’ossatura pesante con arti solidi, buoni piedi, torace profondo e potenti spalle, ed avere tutti gli altri attributi fisici necessari per compiere validamente il suo lavoro. Il passo deve essere fermo, equilibrato, instancabile e totalmente efficiente. Non è un cane da corse con la slitta per gare di traino veloce. Il Malamute è strutturato per forza e resistenza, e ogni caratteristica di un determinato soggetto, ivi incluso il temperamento, che interferisca con il compimento di questo scopo, è da considerare come un difetto fra i più gravi”.A  fronte di cotanta spiegazione, ecco l’aspetto generale dell’Alaskan Malamute per la Sciuramaria: “Uhh, che husky grossoooo!”
(
Versione Sciuramaria acculturata: “Guarda, un husky gigante!” . Versione Sciuramaria-a-cui-il-veterinario-ha-fatto-il mazzo-perché-ha-il-cocker-obeso: “Bello, sì…ma non è un po’ grasso, ‘sto husky?”)
VARIETA’ ALTERNATIVE: tra i pochissimi che non lo confondono con un Husky (anche nelle ben note varietà Uschi, Lasky ecc.), gigante o meno (di solito il maschio è ‘”husky gigante”: la femmina è “husky” tout court), ho potuto apprezzare personalmente le seguenti varietà: Lasca Mulumuk, Lasca Mute, Alascano, Alascalano (il celeberrimo alano nordico, I suppose), Alaskan MUUUUU (non so cosa volesse dire esattamente, ma giuro che la signora ha muggito), Alasca Mammut, Malmutto… e i più diffusi  in assoluto: Alasca Coso, Alasca Mammalut e  (sigh) Alasca Mammaluk.
Una Sciuramaria, in expo, sfoggiò un’eccellente capacità di distinguere le razze. Peccato che dichiarasse, al signore che la accompagnava: “Vedi, quelli più piccoli sono i Lasky e quelli più grossi i Lalasca Mammalut”.
Bingo!
Tutti gli articoli inglobati nel nome del cane (come peraltro in “Miocuggino c’ha un Lalano”, o “guarda che bel Lakita”).