CASARGO ( LECCO), 23 gennaio 2013
Da venerdì a domenica corse, concorsi e dimostrazioni non competitive. Sara Digiuni, milanese, tra le organizzatrici dell'evento spiega come si lavora in allenamento e in gara con gli Alaskan Malamute. Trecento i partecipanti nella scorsa edizione.
Sara Digiuni, milanese, proprietaria di due alaskan malamute, Maya e Tobia, o malamuttara, come amano definirsi gli appassionati di questa razza artica. E' tra le organizzatrici del Malamute Day, che nella scorsa edizione ha visto oltre 300 partecipanti insieme ai loro 200 malamute. Sara è anche una delle iscritte alla sleddog non competitiva, in programma sabato, che si svolgerà lungo un percorso di circa 3,5 km nella cornice innevata dell'Alpe Giumello a Casargo, in provincia di Lecco.

- Rohan e Rea all'attacco
Ci può spiegare cosa si intende per sleddog?
"Lo sleddog è lo sport che si fa coi cani che trainano la slitta. A differenza di quanto si pensi è uno sport molto faticoso, non basta lasciarsi trasportare lungo un percorso. Bisogna aiutare sempre i propri cani, spingendo, frenando e guidandoli. Solo quando si acquista una certa velocità è possibile tirare su i piedi, l'altra metà del tempo la si passa pedalando. Pedalare in questo caso è un termine tecnico, anche se non sembra, e si riferisce alla spinta che si da coi piedi per aiutare la slitta a muoversi, funziona un po' come con lo skateboard, un piede rimane sul pattino e l'altro spinge. Per la salita invece si deve proprio scendere ed iniziare a correre dietro la slitta!".

- Anut, Alaskan Malamute
Esiste un solo tipo di slitta o varia a seconda del numero di cani che la trainano?
"La slitta cambia soprattutto a seconda dell'utilizzo che se ne fa e si dividono in due grandi categorie, i tobbogan e la classica slitta da carico. I tobbogan da sprint e quindi da gara, sono leggeri, più piccoli e sono fatti in alluminio. I toboga in legno, più pesanti, vengono solitamente usati per l'escursionismo, alcuni hanno una lastra di pvc, o altri materiali plastici, che ne chiude il fondo per poter galleggiare sulla neve fresca. La slitta da carico è quella più classica, che si vede nei film, ha la forma allungata ed è fatta per trasportare pesi considerevoli. Rispetto alle altre è molto meno maneggevole e per trascinarla necessita di un numero di cani che varia da otto fino a venti."
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- Anut in azione
Da che età è possibile usare i cani e come si crea il rapporto con loro?
"E' meglio iniziare a lavorare dai 9 mesi in poi in scarico, cioè senza carichi pesanti, questo permette di far capire al cane che la slitta non gli farà del male, che possibili rumori non sono un problema e verso l'anno e mezzo, quando raggiungono la maturità fisica, si possono fare le prime uscite più impegnative. Il rapporto col cane non è diverso da casa a fuori casa. L'alaskan malamute è una razza non adatta a tutti, sono animali pieni di energia, inoltre raggiungono una stazza considerevole arrivando a pesare sui 40 kg, peso che poi varia leggermente tra maschi e femmine. E' quindi importante dargli un'educazione fin da cuccioli, soprattutto perchè quando si è in slitta il legame tra musher, cioè il conducente, e il cane è effettivo e se si sbaglia ci si può fare male entrambi".

- Express, Alaskan Malamute, in un momento di relax
In che senso il legame è effettivo?
"Il cane o i cani vengono imbragati con l'harness, delle fasce imbottite che permettono di ridurre al minimo la frizione e possibili traumi, davanti alla slitta. Queste imbragature vengono legate alla linea, una corda che viene tesa e attaccata ad una seconda fasciata, indossata dal musher, che lo avvolge all'altezza dei reni. Si ha quindi un contatto fisico diretto tra i cani e il conducente. Quando si è fuori in slitta è dunque importante avere sempre il controllo dei propri cani ed essere concentrati insieme su un obiettivo, quello di fare sport, ma divertendosi insieme".
Per il programma completo della nona edizione del Malamute Day, dal 25 al 27 gennaio sull'alpe Giumello, è possibile visitare il sito del Seram www.seram.info.
Giulia Cannarella
CASARGO ( LECCO), 23 gennaio 2013
Da venerdì a domenica corse, concorsi e dimostrazioni non competitive. Sara Digiuni, milanese, tra le organizzatrici dell'evento spiega come si lavora in allenamento e in gara con gli Alaskan Malamute. Trecento i partecipanti nella scorsa edizione.
Sara Digiuni, milanese, proprietaria di due alaskan malamute, Maya e Tobia, o malamuttara, come amano definirsi gli appassionati di questa razza artica. E' tra le organizzatrici del Malamute Day, che nella scorsa edizione ha visto oltre 300 partecipanti insieme ai loro 200 malamute. Sara è anche una delle iscritte alla sleddog non competitiva, in programma sabato, che si svolgerà lungo un percorso di circa 3,5 km nella cornice innevata dell'Alpe Giumello a Casargo, in provincia di Lecco.
- Rohan e Rea all'attacco
Ci può spiegare cosa si intende per sleddog?
"Lo sleddog è lo sport che si fa coi cani che trainano la slitta. A differenza di quanto si pensi è uno sport molto faticoso, non basta lasciarsi trasportare lungo un percorso. Bisogna aiutare sempre i propri cani, spingendo, frenando e guidandoli. Solo quando si acquista una certa velocità è possibile tirare su i piedi, l'altra metà del tempo la si passa pedalando. Pedalare in questo caso è un termine tecnico, anche se non sembra, e si riferisce alla spinta che si da coi piedi per aiutare la slitta a muoversi, funziona un po' come con lo skateboard, un piede rimane sul pattino e l'altro spinge. Per la salita invece si deve proprio scendere ed iniziare a correre dietro la slitta!".
"Lo sleddog è lo sport che si fa coi cani che trainano la slitta. A differenza di quanto si pensi è uno sport molto faticoso, non basta lasciarsi trasportare lungo un percorso. Bisogna aiutare sempre i propri cani, spingendo, frenando e guidandoli. Solo quando si acquista una certa velocità è possibile tirare su i piedi, l'altra metà del tempo la si passa pedalando. Pedalare in questo caso è un termine tecnico, anche se non sembra, e si riferisce alla spinta che si da coi piedi per aiutare la slitta a muoversi, funziona un po' come con lo skateboard, un piede rimane sul pattino e l'altro spinge. Per la salita invece si deve proprio scendere ed iniziare a correre dietro la slitta!".
- Anut, Alaskan Malamute
Esiste un solo tipo di slitta o varia a seconda del numero di cani che la trainano?
"La slitta cambia soprattutto a seconda dell'utilizzo che se ne fa e si dividono in due grandi categorie, i tobbogan e la classica slitta da carico. I tobbogan da sprint e quindi da gara, sono leggeri, più piccoli e sono fatti in alluminio. I toboga in legno, più pesanti, vengono solitamente usati per l'escursionismo, alcuni hanno una lastra di pvc, o altri materiali plastici, che ne chiude il fondo per poter galleggiare sulla neve fresca. La slitta da carico è quella più classica, che si vede nei film, ha la forma allungata ed è fatta per trasportare pesi considerevoli. Rispetto alle altre è molto meno maneggevole e per trascinarla necessita di un numero di cani che varia da otto fino a venti."
"La slitta cambia soprattutto a seconda dell'utilizzo che se ne fa e si dividono in due grandi categorie, i tobbogan e la classica slitta da carico. I tobbogan da sprint e quindi da gara, sono leggeri, più piccoli e sono fatti in alluminio. I toboga in legno, più pesanti, vengono solitamente usati per l'escursionismo, alcuni hanno una lastra di pvc, o altri materiali plastici, che ne chiude il fondo per poter galleggiare sulla neve fresca. La slitta da carico è quella più classica, che si vede nei film, ha la forma allungata ed è fatta per trasportare pesi considerevoli. Rispetto alle altre è molto meno maneggevole e per trascinarla necessita di un numero di cani che varia da otto fino a venti."
- Anut in azione
Da che età è possibile usare i cani e come si crea il rapporto con loro?
"E' meglio iniziare a lavorare dai 9 mesi in poi in scarico, cioè senza carichi pesanti, questo permette di far capire al cane che la slitta non gli farà del male, che possibili rumori non sono un problema e verso l'anno e mezzo, quando raggiungono la maturità fisica, si possono fare le prime uscite più impegnative. Il rapporto col cane non è diverso da casa a fuori casa. L'alaskan malamute è una razza non adatta a tutti, sono animali pieni di energia, inoltre raggiungono una stazza considerevole arrivando a pesare sui 40 kg, peso che poi varia leggermente tra maschi e femmine. E' quindi importante dargli un'educazione fin da cuccioli, soprattutto perchè quando si è in slitta il legame tra musher, cioè il conducente, e il cane è effettivo e se si sbaglia ci si può fare male entrambi".
"E' meglio iniziare a lavorare dai 9 mesi in poi in scarico, cioè senza carichi pesanti, questo permette di far capire al cane che la slitta non gli farà del male, che possibili rumori non sono un problema e verso l'anno e mezzo, quando raggiungono la maturità fisica, si possono fare le prime uscite più impegnative. Il rapporto col cane non è diverso da casa a fuori casa. L'alaskan malamute è una razza non adatta a tutti, sono animali pieni di energia, inoltre raggiungono una stazza considerevole arrivando a pesare sui 40 kg, peso che poi varia leggermente tra maschi e femmine. E' quindi importante dargli un'educazione fin da cuccioli, soprattutto perchè quando si è in slitta il legame tra musher, cioè il conducente, e il cane è effettivo e se si sbaglia ci si può fare male entrambi".
- Express, Alaskan Malamute, in un momento di relax
In che senso il legame è effettivo?
"Il cane o i cani vengono imbragati con l'harness, delle fasce imbottite che permettono di ridurre al minimo la frizione e possibili traumi, davanti alla slitta. Queste imbragature vengono legate alla linea, una corda che viene tesa e attaccata ad una seconda fasciata, indossata dal musher, che lo avvolge all'altezza dei reni. Si ha quindi un contatto fisico diretto tra i cani e il conducente. Quando si è fuori in slitta è dunque importante avere sempre il controllo dei propri cani ed essere concentrati insieme su un obiettivo, quello di fare sport, ma divertendosi insieme".
Per il programma completo della nona edizione del Malamute Day, dal 25 al 27 gennaio sull'alpe Giumello, è possibile visitare il sito del Seram www.seram.info.
Giulia Cannarella"Il cane o i cani vengono imbragati con l'harness, delle fasce imbottite che permettono di ridurre al minimo la frizione e possibili traumi, davanti alla slitta. Queste imbragature vengono legate alla linea, una corda che viene tesa e attaccata ad una seconda fasciata, indossata dal musher, che lo avvolge all'altezza dei reni. Si ha quindi un contatto fisico diretto tra i cani e il conducente. Quando si è fuori in slitta è dunque importante avere sempre il controllo dei propri cani ed essere concentrati insieme su un obiettivo, quello di fare sport, ma divertendosi insieme".
Per il programma completo della nona edizione del Malamute Day, dal 25 al 27 gennaio sull'alpe Giumello, è possibile visitare il sito del Seram www.seram.info.
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