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Iditarod Trail: 1868 chilometri nel cuore dell’Alaska

Poco meno di un mese all'appuntamento con l'estremo : la Sled Dog Race più attesa dell'anno prenderà il via il 7 marzo 2015
 
"Iditarod" è il nome del percorso che unisce Anchorage a Nome, in Alaska. Date le condizioni meteorologiche con temperature polari, il luogo è scelto per ospitare competizioni estreme e tra queste la più conosciuta è la "Iditarod Trail Sled Dog Race": una celebre corsa con i cani da slitta di 1868 chilometri. La gara, secondo la leggenda, trae origine da un episodio verificatosi nel 1925, quando un'epidemia di difterite colpì la città di Nome e, date le pessime condizioni meteorologiche, per far arrivare rapidamente l'antitossina si ricorse alla tradizionale slitta.
L'episodio fu ispiratore del film d'animazione Balto: questo era infatti il nome del cane da slitta che guidava l'ultimo dei 20 team che raggiunse Nome a soli 5 giorni dalla partenza, o per meglio dire in sole 127 ore. Oggi, questa particolare competizione estrema non ha molte regole: "vince chi va più forte e chi dorme meno". Negli anni l'importanza e la fama dell'Iditarod Trail Sled Dog Race sono sensibilmente cresciute ed il merito è dei suggestivi panorami attraversati e del particolare rapporto che si viene a creare tra uomini e cani. La competizione si corre da oltre 40 anni il primo sabato di marzo, e quest'anno la partenza è prevista per il 7 marzo 2015. Il vincitore della prima edizione impiegò circa venti giorni per terminare la corsa. Oggi, invece, grazie alle maggiori risorse dei partecipanti e alla migliore preparazione dei cani l'intera avventura dura circa una decina di giorni. Tuttavia, nonostante l'incredibile natura di questo appuntamento con l'estremo, il premio è tutto sommato modesto: il primo classificato vince 50 mila dollari ed un pick-up.
Inoltre, bisogna specificare che l'esperienza del "musher", i portatori delle slitte, è molto importante ma senza i cani migliori è praticamente impossibile vincere l'Iditarod. Le razze più adatte e diffuse a queste latitudini sono: il Siberian Husky, l'Alaskan Malamute ed il Canadian Inuit.  Per partecipare è obbligatorio partire con una slitta trainata da un massimo di 16 cani ed è necessario tagliare il traguardo con almeno 6 esemplari al traino. Detto ciò, lungo il percorso sono presenti 27 posti tappa dove i partecipanti sono obbligati a firmare un registro e dove possono lasciare i cani feriti o troppo stanchi, affidandoli ai veterinari.
 Nonostante le strutture di ricovero presenti sul tracciato siano numerose, le soste obbligatorie sono solamente tre: una da 24 ore e due da 8 ore, da dichiarare ed effettuare in presenza di un ufficiale di gara. Per il resto, tutti i partecipanti hanno la possibilità di pianificare l'itinerario secondo le loro preferenze. La manifestazione parte dalla città di Anchorage negli anni pari e da quella di Nome negli anni dispari. Per maggiori informazioni cliccare su iditarod.com  
 
Valentina Bonfanti (nexta)
 
tratto da: www.lastampa.it

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