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COAT FUNK

Il seguente articolo fu scritto da Pat Halpaus, membro del Club del Minnesota.
Un po' di tempo fa sentii per la prima volta questo termine. La mia prima impressione dopo aver sentito quelle parole su visioni di cappotti devastati, mi fecero pensare agli splendidi cappotti dei miei cinque Malamute e di come anche loro potevano essere colpiti da tale malattia! Quando guardai attentamente i miei Malamute mi accorsi che avevano un cappotto eccellente e che non avevano nulla a che fare con la descrizione che avevo sentito di quella malattia, così decisi che non avevo questo problema e non ci pensai più. Ma il termine continuò ad essere preso più frequentemente nelle varie conversazioni di Malamute e di come il problema era in aumento. Decisi di approfondire le mie conoscenze su questa malattia. Chi può dire che i miei cani non sono a rischio? Era il momento di capire ciò che le persone stavano dicendo!

  • Cos'è il Coat Funk?

  • Da dove viene?

  • Si può curare?

  • I miei cani possono prenderlo e moriranno?

  • Come si vede?
Queste ed una dozzina di altre domande affioravano in ogni conversazione, ma nessuno sembrava avere alcuna risposta. Le discussioni sul Coat Funk  assunsero per me una certa urgenza quando stavo leggendo recentemente dell'e-mail in varie liste di Malamute. Il Coat Funk era divenuto un "tema caldo" in lista, con molte svariate tesi ed assegnazioni ostinate di persone che provavano ad indovinare  cos'era questa condizione. Non riuscì a leggere buone informazioni su quella lista di Malamute, e ciò mi alterò. Decisi che prima che le discussioni uscissero troppo di mano, bisognava tentare di raggruppare informazioni corrette su questa condizione e passarle alle altre persone appassionate di Malamute. Questo articolo riporta sostanzialmente le informazioni che sono riuscita a raggruppare. La mia speranza è che i lettori di questo articolo capiranno meglio questa malattia e, se possibile, prestare il loro appoggio ed impegno alla continua ricerca che ha portato fino a questo punto.


Dal Bollettino d'informazione dell'AMCA, Volume 41, N. 9 - Settembre 1993 - articolo sulla salute scritto dalla Dott.ssa Jocelynn Jacobs-Knoll, DVM.

Sono stata molto seduta qui pensando come intitolare questo articolo, molte persone si riferiscono a questa condizione come "Coat Funk", pensai che mi sarei compromessa usando una terminologia sbagliata. Davvero è difficile dire se questa condizione di anomalia del pelo che veramente sta affiorando nel Malamute ha un nome medico a questo punto, o se è stata identificata definitivamente come un certo processo di malattia con un nome già esistente. Così ho deciso che mi riferirò ad essa in questa terminologia finché "noi" (veterinari ed allevatori/appassionati di Malamute) non sapremo quale sia il vero nome di questa condizione.
Quindi, cos'è il Coat Funk? Come si vede? Quando comincia ad apparire? Queste sono domande difficili a cui dare una risposta poiché non siamo ancora certi se questa è una malattia nuova o se correlata con altri processi di malattie già esistenti. Comunque, la malattia che chiamerò "Coat Funk" ha la seguente storia:
Indicazioni - La condizione sembra che si manifesti nei soggetti mediamente anziani. Soprattutto sono i maschi ad essere colpiti (anche se recentemente sono stata informata che potrebbe esserci almeno un caso di Malamute femmina che può essere aggiunta all'elenco dei soggetti affetti).

Storia e Segnali - Solitamente i cani hanno un sano e bel mantello in giovane età, ma con la crescita comincia ad affiorare una condizione del mantello anormale. Prima i peli di guardia del collo cominciano a spezzarsi come se un collare stesse provocando il danno. Poi avanza sul resto del corpo, lasciando soltanto il sottopelo "lanoso" (questi cani sembrano davvero i peluches lanosi dei bambini o come una pecora con la testa del Malamute). Due aree possono apparire intatte in questa condizione - la testa/viso e lungo la schiena dove possono esserci peli di guardia, ma molto radi e sparsi. La coda può essere colpita in qualsiasi punto - dipende dal cane, ma prima o poi anche i peli di guardia della coda si spezzeranno. Se il mantello non viene curato normalmente, ogni cane può avere un colore rossastro provocato dal sole, cosicché i peli si bruciano. Molti cani affetti dal Coat Funk hanno avuto questa condizione di pelo, ma io ho visto almeno un cane che non aveva questo "colore rossastro", così non posso dire se questo è un sintomo della malattia. Altri fatti insoliti - 1) quando i peli vengono rasati in un'area, possono crescere molto lentamente di nuovo oppure possono cominciare a sembrare di nuovo normali (soltanto che poi ritornano in una condizione anormale), e 2) se i peli morti vengono tirati, quelli nuovi crescono normali ma, con il tempo, riprendono a spezzarsi per ritornare nella condizione lanosa precedente.
Un altro punto interessante da esporre è che qualche volta, quando questi cani vengono castrati, il mantello "lanoso" cade dopo l'intervento chirurgico, ed emerge un bel mantello nuovo. I peli di guardia di questo mantello si spezzano di nuovo con il tempo, sfortunatamente, oppure cadono, ed il cane ritorna alla stessa condizione in cui era prima dell'intervento chirurgico (in molti casi).

Lavoro di laboratorio - C'è bisogno di maggiore ricerca. Alcuni cani con il Coat Funk sono stati analizzati al sangue ed ed è stata diagnosticata una condizione di ipotiroide, ma anche se curata, i peli non ritornano ad un ciclo normale. Altri cani sono risultati perfettamente normali all'esame della tiroide. Alcuni avevano anormalità di tipo ormonale, mentre altri no. Gli allevatori con cui ho parlato negli ultimi due anni mi hanno mostrato i risultati degli esami del sangue ma non c'era alcuna anomalia in questi casi.
Una condizione simile esiste nei Siberian Husky, ed ho saputo che c'è un veterinario in Canada che sta lavorando per accumulare informazioni sugli Husky mettendosi in contatto con gli allevatori. Mi piacerebbe tentare una cosa simile con i Malamute. Mi piacerebbe avere alcune informazioni dai membri dell'AMCA su cani da loro posseduti o che hanno incrociato con soggetti che sembrano avere i sintomi sopra elencati. Tutte le informazioni saranno tenute riservate - nomi dei cani, allevatori, ecc. Ci sono stati alcuni allevatori pronti a rivelare la loro identità e dei loro cani, ma gradirei comunque tenere le informazioni riservate. Io sto dando volontariamente la mia disponibilità per essere il contatto per questo "Coat Funk", per accumulare i dati dai membri/allevatori dell'AMCA per i prossimi due o tre anni. Dopo aver accumulato i dati mi piacerebbe presentare le informazioni ad un dermatologo (o specialisti multipli) per aiutarci a setacciare, attraverso i dati, per determinare precisamente cos'è questa condizione o da cosa dipende o come controllarla. Se non collaboriamo insieme su questo, sarà difficile avere specialisti che ci aiutino a determinare quello che sta accadendo e come possiamo liberare i nostri cani da questa condizione. Una delle ragioni che mi ha sempre entusiasmata dell'AMCA dipende dal lavoro eccellente che è stato fatto per liberare la nostra razza dalla Condrodisplasia - forse è l'ora che noi collaboriamo insieme di nuovo per liberarci di un'altra condizione che ugualmente può distruggere il futuro della nostra preziosa razza.
Con quali tipi di condizioni possiamo considerare il Coat Funk? Bene, ci sono numerose possibilità, negli Husky è stata chiamata "Displasia Follicolare". C'è un buon articolo (che io conosco) su questa condizione. Fu riportato nel Diario dell'American Animal Hospital Association nel Novembre/Dicembre del 1988. L'articolo afferma che la distrofia del follicolo o displasia (intesa come crescita anormale o ciclo del follicolo dei peli) non è stata riportata in letteratura veterinaria, ma è stata descritta nella letteratura della razza Siberian Husky con etimologia ignota. La grande differenza tra i sintomi dell'Husky e del Malamute è che negli Husky la condizione può apparire in giovane età, mentre nei Malamutes la condizione appare tra i cinque ed i sei anni di età. L'articolo presenta un caso di un maschio sano di Siberian Husky di un anno d'età, con una storia e sintomi simili a quelli che ho descritto sopra. Tutti gli esami di laboratorio fatti su questo animale erano nei limiti della normalità. Furono fatte biopsie alla pelle, ma il cane fu abbattuto prima di poter essere interpretate con precisione. È un articolo interessante, ma lascia il lettore con molte più domande senza risposte. Questa condizione chiamata "Displasia Follicolare" è la terminologia corretta per il Coat Funk nel Malamute. Sebbene i ricercatori hanno bisogno di ulteriori informazioni prima di poter determinare realmente cosa sia.
Altre possibili condizioni responsabili dei sintomi visti possono essere anormalità dell'ormone della crescita, ipotiroidismo, o le anormalità dell'ormone sessuale (con esattezza il testosterone).
Se Lei ha posseduto o ha incrociato un cane che ha mostrato sintomi simili a quelli che ho elencato per il Coat Funk, per favore consideri di divedere queste informazioni. Sotto c'è un elenco delle informazioni di cui ho bisogno da Tutti i cani, così che le possibili cause per questa condizione possono essere dominate Di nuovo, tutte le informazioni accumulate saranno tenute riservate per essere presentate a specialisti in una data successiva.

Nomi/Pedigree
- Almeno un pedigree di cinque generazioni (ma meglio anche di più) per quei cani che hanno o hanno dimostrato i sintomi.
- Se un cane ha la malattia sviluppata ed ha prodotto discendenti affetti, ho bisogno di sapere quanti discendenti sono nati affetti e con quali stalloni/fattrici, ecc. e quanti discendenti ha prodotto in generale questo tipo di accoppiamento.

Foto
- Foto di prima, durante e dopo lo sviluppo della condizione. Se il cane era affetto e poi di nuovo il mantello è cresciuto normale, ho bisogno anche di queste foto. Foto a colori soltanto per favore - fotocopie a colori sono ben accette fino a quando sono ben accurate.

Storia passata/Alimentazione
- Ogni cosa insolita del cane dal giorno in cui è nato fino al giorno della morte (se possibile). Qualsiasi cosa come interventi chirurgici, malattie, o qualsiasi specifica condizione sono considerate importanti informazioni.
- Come progrediva il mantello - dove cominciò, come si manifestò, ecc.
- Con quale tipo di alimentazione è stato nutrito dallo svezzamento e per tutto l'arco della sua vita. Conosco molte persone con cani affetti che hanno cambiato molteplici mangimi -  ho bisogno di sapere i passaggi di ogni tipo di mangime fino alla manifestazione della condizione.
- Qualsiasi medicazione ha avuto sin dalla nascita. Se il cane ha avuto somministrato cortisone anche per 1 giorno, ho bisogno di sapere anche la dose. Se il cane ha assunto integratori/vitamine, ho bisogno di sapere quali tipi e la dose quotidiana.

Lavoro di laboratorio
- Qualsiasi esame di laboratorio fatto sul cane. Preferirei copie dei documenti originali fatte durante la vita del cane. Se il Suo veterinario è riluttante, per favore mi faccia chiamare così spiegherò cosa spero di portare a termine. Io ho bisogno di sapere ogni esame di laboratorio - qualsiasi cosa che sia attinente.

Storia riproduttiva
- Ho bisogno di conoscere i cicli mestruali delle fattrici o i risultati degli stalloni. Se chiunque avesse un cane con cicli anormali o sperma, questo può aiutare a determinare se gli ormoni del sesso sono interessati.
- Quanti cuccioli nacquero da queste cucciolate e se erano sani alla nascita.
Se ci fosse bisogno di ulteriori informazioni, io contatterò tutti coloro che si sono prestati a questa ricerca.

Per coloro che hanno un cane con questo problema e gli piacerebbe partecipare a questo studio, suggerirei di fare alcuni esami in modo da poter essere inseriti nell'archivio: 1) profilo chimico, 2) una prova tiroidea, e 3) almeno due biopsie fatte alla pelle ed al mantello. Io spedirei le biopsie specificamente a Michigan State University al Dott. Dunstan. Lui è apprezzato a livello nazionale come dermatologo eccezionale. Test opzionali includerebbero l'ormone della crescita e testosterone del sangue. Ho bisogno di avere copie di tutti questi risultati.
Se chiunque altro ha piacere di dividere qualsiasi contributo su questa malattia, io lo incoraggerei a scrivermi (non è facile trovarmi al telefono, e quando sono a casa, solitamente sono fuori con i cani). Se chiunque ha qualche altro articolo concernente questo tema del Coat Funk, per favore mi spedisca una copia per i miei record (specialmente qualsiasi cosa sulla razza siberiana).
PROGETTI DI RICERCA SUL COAT FUNK
La Dott.ssa Knoll è attualmente coinvolta in due progetti di ricerca riguardo il Coat Funk. All'Università del Michigan, la Dott.ssa Knoll sta lavorando col Dott. Robert Dunstan (un dermatologo famoso nel mondo della medicina veterinaria) per catalogare e valutare il Coat Funk e determinare come diagnosticare la condizione. La ricerca ha convalidato che lo spezzamento dei peli di guardia è il Coat Funk. A questo punto, loro non possono stabilire un buon modo per valutare la condizione perché il campione del tessuto sembra normale. Le informazioni ottenute in questo lungo periodo di studio indicano che le deficienze dell'ormone della crescita, le deficienze dell'ormone del sesso o la castrazione in risposta non sono applicabili a questa condizione. Ulteriori valutazioni scientifiche all'Univeristy sono condotte dal Dott. Edmund Rosser, anch'egli un dermatologo conosciuto e rispettato nazionalmente. Il Dott. Rosser accumulerà altre informazioni e compierà ulteriori valutazioni. I suoi risultati saranno trascritti in un documento veterinario in modo che altri potranno diagnosticare correttamente questa condizione.
C'è un secondo progetto sullo studio del Coat Funk a cui sta lavorando la Dott.ssa Knoll col Dott. Gary Johnson all'Università del Missouri. Questo studio comporta la valutazione genetica di alcuni campioni. Lo studio attualmente sta indicando che non ci possono essere cure per la condizione e loro stanno considerando la possibile deviazione genetica da un potenziale gene che può essere la causa della anomalia del mantello. Una riunione dei proprietari di Malamute ed allevatori che hanno cani con questa condizione sarebbe indispensabile per aiutare e difendere la nostra adorata razza che sta per essere devastata da questa terribile patologia. Se riuscissimo ad avere la stessa energia ed impegno per combattere contro questo problema, come quelle persone che dedicarono la loro vita alla displasia dell'anca, generazioni future di Alaskan Malamute potrebbero essere garantite e liberate da questa devastante condizione. Io esorto tutti voi che hanno cani con questa condizione a contattare la Dott.ssa Jacobs-Knoll ed il Dott. Dunstan all'Università del Michigan. Io so che questa condizione può far nascere brutte opinioni sul nostro allevamento, ma io non esiterei a fare tutto ciò che è in mio potere per favorire gli studi.

Un ringraziamento particolare al Minnesota Malamute Club (www.minnesotamalamuteclub.com), a Pat Halpaus, alla Dott.ssa Jocelynn Jacobs-Knoll, a Bill e Joyce Lowinski, a Dave e Shilon Bedford per aver messo a disposizione questo materiale prezioso.

Quando cominciai a cercare informazioni sul Coat Funk, rimasi sorpresa su quante poche cose erano state pubblicate. Con l'aiuto di un vecchio allevatore e buon amico, fui capace di trovare un paio di articoli scritti dalla Dott.ssa Jocelynn Jacobs-Knoll, DVM.  Il suo articolo sul Coat Funk è apparso nel bollettino d'informazione dell'AMCA. Durante una recente conversazione al telefono con la Dott.ssa Knoll, ricevetti il suo permesso per riprodurre il suo articolo originale sul Coat Funk.

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2 commenti:

Anonimo ha detto...

Trovo utilissimo ed interessantissimo questo articolo. vorrei sapere se, dalla data della pubblicazione, ci sono stati sviluppi. ho un malamute e sospetto sia affetto da coat funk...purtroppo la malattia non è molto conosciuta, ha dei livelli di ipotiroidismo border line, la sto curando con leventa (ormoni) e melatonina. 2 anni fa aveva iniziato con micosi ed era stata curata per quello... ora però la micosi è stata debellata ma l'aspetto è ancora disastrato... potete darmi altre informazioni?? grazie mille.. Francesca Foccardi francescafocc@yahoo.it

Antonio Battuello ha detto...

Francesca non ho esperienza in merito allo specifico problema, tuttavia credo sia importante, visto il tuo sospetto, che ti metta in contatto con il SERAM il club di Razza fornendo quante più informazioni possibili. Magari riusciranno ad aiutarti o ad indirizzarti verso una buona direzione...tienici aggiornati!!!

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