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...a proposito di Inuit...!

La tribù degli Inuit veniva dall'Asia, i cani da slitta provengono certamente anche da questo continente. Archeologi hanno trovato vicino al lago Ladoga, nei pressi di Leningrado, resti che provano che 2.500 anni fa già, ivi si utilizzavano cani da slitta. In Alaska, si può risalire soltanto a 1.000 anni fà, dove la cultura Thule introdusse i cani da slitta. La cultura Thule ha interessato l'area geografica che si estende dal Canada fino alla Groenlandia ed è in questi casi che troviamo la più vecchia tradizione del cane da slitta in America settentrionale (Alaska). Ciò non significa che gli antenati del nostro Malamutes non potrebbero essere più vecchi. Ricerche hanno provato che la tribù Inuit lavorava già nel grande Nord con cani nordici prima della comparsa della slitta. I cani nordici svolgevano 6 compiti diversi presso il popolo Inuit:

1) Cane da traino:
- Trainavano animali morti sul ghiaccio fino alla casa;
- Trainavano le imbarcazioni, a partire dalla terra o nuotando. Ciò sopratutto durante i traslochi in estate.
2) Cane da slitta:
- Tiravano le slitte con persone, prede ed altri utensili. Questo su lunghe distanze con una velocità media, su un terreno non facilmente praticabili.
- Tiravano le slitte più leggere su più brevi distanze.
- Ogni tanto, come passatempo venivano utilizzati per competizioni.
3) Cane da trasporto:
- In estate, i cani trasportavano il cibo per i cani e gli umani sui loro dorsi.
4) Cane da caccia:
- In occasione della caccia dell'orso polare, i cani circondavano l'animale e deviavano la sua attenzione affinché il cacciatore potesse abbatterlo.
5) Cane di guardia:
- Questa funzione era piuttosto limitata, ma poteva essere vitale poiché i cani avvisavano quando un orso polare vagava nei paraggi.
6) Cane da compagnia:
- per l'uomo preistorico, i cani nordici avevano anche come funzione di essere cani da compagnia. I cani erano lavoratori in occasione di lunghi viaggi ma anche eccellenti compagni nella solitudine incommensurabile del Grande Nord.

I cani nordici discendono dunque da cani che gli antenati degli Inuit avrebbero portato dall'Asia e che sarebbero stati incrociati con i lupi. Questi ibridi di lupo non potevano essere  addestrati se non a partire  dalla terza generazione per trainare la slitta.
SimoneG&GDeBeauvoire
Quando l'Inuit componeva il suo team, teneva conto del carattere dei suoi cani. Il cane alfa era chiamata "KRIMI-WADLOK" ed era generalmente un bel cane forte ed adulto. Accanto a lui si trovava un altro cane, il leader del team. Nella loro lingua, gli Inuit lo chiamavano "KRANERDRATE", ciò che significa semplicemente "cane che cammina in testa". La più importante qualità di questo cane è l'ubbidienza. Generalmente questa funzione era esercitata da una femmina.

L'Alaska è uno degli stati dell'America situato più al nord, uno stato in cui la natura regna sempre da padrone.
Circa trenta mille anni fa, la prima onda d'emigrazione infranse su questo paese. La popolazione locale apparteneva alla cultura di caccia Paleolndiana. Hanno raggiunto l'Alaska attraversando il distretto di Bering.
La seconda onda d'emigrazione avvenne alla fine dell'era glaciale. Gli Inuit discendono da questa immigrazione. Troviamo gli antenati degli attuali Inuit in Alaska intorno al 2.500 A.C.. La loro cultura è anche chiamata la cultura Pre-Dorset e si estende attraverso l'Alaska fino alla Groenlandia. In questa cultura, non troviamo tracce dei cani da slitta. Secondo leggende, questa gente tirava le slitte loro stesse.
Il cambiamento di cultura importante per noi, dilettanti di Malamutes, ha avuto luogo intorno all'anno 1000 A.C., con la cultura Thule. Questa gente ha utilizzato per la prima volta cani da slitta così come li intendiamo oggi.
Nell'anno 1741, l'Alaska fu scoperta dal Danese Vitus Bering. Lavorava per il governo russo. Così l'Alaska si trovò sotto l'autorità del zar della Russia. Le sue attività in Alaska ebbero luogo nel sud fino al sud-ovest dell'Alaska. Il zar dovette far fronte alla resistenza da parte delle tribù Inuit, Tlingit ed Athabaske. Una grande parte di questi clan fu sterminata.
Quando nei 1867 gli Stati Uniti riacquistarono dallo Zar di Russia l'Alaska, questo paese subisce la sua ultima grande trasformazione. Il prezzo che gli Stati Uniti pagarono era di 7 milioni di dollari.
Arrivò allora in Alaska la "caccia" a l'oro. È in questo periodo che le tribù Inuit entrarono per la prima volta in contatto con l'uomo bianco e la sua civilizzazione, cosa che portò molta miseria, malattie contro le quali questa gente non era immunizzata. Ma il più grande problema, ancora oggi, è il whisky. L'alcolismo rappresenta una vera peste nel grande Nord.
L'origine di questo cane risale ad un gruppo inuit che viveva al nord-ovest della costa di Alaska, più precisamente alla baia del KOTZEBUE SOUND.
Questa gente stessa si definiva “MAHLEMIUT„; MAHLE è probabilmente un nome di un luogo, MIUT significa popolo. Questa gente viveva soprattutto della caccia di mammiferi.
L'inuit utilizzava questi cani soprattutto come cani da traino-cani da slitta. In estate, li utilizzavano anche per il trasporto. Ci si fidava anche al loro senso eccellente dell'orientamento, fungevano dunque anche da bussola e da guida. Grazia ai loro istinti, erano così capaci indicare i fori nel ghiaccio, e salvare l'Inuit da una morte certa nell'acqua gelata.
La vita degli Inuit era incentrata sulla ricerca del cibo. Appena il cibo veniva a mancare, occorreva tornare cacciare. Se la caccia non era proficua, la carestia incalzava, cosa che rappresentava una minaccia costante in questo clima gelato del Grande Nord. L'inuit viveva al ritmo delle stagioni, della durata del giorno e della notte, del ciclo annuale delle loro prede e dei diversi elementi della natura. Non conoscevano gli svaghi e lavoravano intensamente. Dovevano adattarsi alla forza della natura e questa non conosce pietà nel grande Nord.


Oggi i cani da slitta vengono utilizzati per partecipare ad attività sportive con la slitta e/o  kart con 3 o 4 ruote, per agility, per esposizioni e certamente, come cane da compagnia.

Eschimese/Inuit

La parola ESQUIMATSCIC significava letteralmente "Quello Che Mangia La Carne Cruda." In un studio fatto da José Mailhot nel 1978, si è optato per una nuova interpretazione:  "DELLE PERSONE CHE PARLANO UNA LINGUA STRANIERA CHE VIENE DA UNA REGIONE SCONOSCIUTA."
Gli eschimesi loro stessi si chiamano INUIT, al singolare INUK, ciò che significa pressappoco le persone".



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