Gli esercizi di controllo
Un altro simpatico ed utile video della ThinkDog. Buona visione!
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Il carattere dell'Alaskan Malamute
Il carattere di un cane è definito da due fattori:
1. dall'eredità: la sua predisposizione è definita dalle caratteristiche dei due genitori.
2. dall'esperienza che il cane accumula durante la fase delicata della sua gioventù. L'esperienza del cane e determinata principalmente dalla fase dell'imprinting ( fino alla 7a settimana di vita inclusa) e dalla fase della socializzazione ( fino alla 12a settimana di vita inclusa).
Queste due fasi definiscono la vita sociale futura del cane e pertanto devono essere sfruttate nel modo migliore possbile. Il cane deve dunque già essere stato avviato, presso l'allevatore, quando era cucciolo, ad un ambiente quanto più differenziato possibile. Se uno di questi fattori non è stato utilizzato in modo ottimale, il cane sarà generalmente più instabile, più apprensivo e/o aggressivo di ciò che dovrebbe essere.
Queste due fasi definiscono la vita sociale futura del cane e pertanto devono essere sfruttate nel modo migliore possbile. Il cane deve dunque già essere stato avviato, presso l'allevatore, quando era cucciolo, ad un ambiente quanto più differenziato possibile. Se uno di questi fattori non è stato utilizzato in modo ottimale, il cane sarà generalmente più instabile, più apprensivo e/o aggressivo di ciò che dovrebbe essere.
Il Malamute e le persone
Sembrerebbe che il Malamute abbia un doppio carattere: piacevole e tenero, pur essendo piuttosto dominante di natura. Queste caratteristiche provengono dalle sue condizioni di vita d'origine, come cane da slitta dove doveva potere lavorare per diversi padroni, cosa che esigeva un carattere amichevole ed aperto verso gli stranieri. Il Malamute non deve dunque mostrare un'aggressività territoriale verso la gente (non è un buono custode), ma il suo carattere indipendente rende la relazione cane-padrone diversa da quelle che si possono avere con altre razze come ad esempio i pastori.
La vostra famiglia ed il cane formate una muta. Se il vostro Malamute giudica che non siete capace di assumere il ruolo di capo, prenderà lui stesso il posto di capo, cosa che potrebbe significare, se dovesse esserci la necessità, dal punto di vista del cane, che egli intervenga e corregga, voi o la vostra famiglia, con tutte le conseguenze sgradevoli che da ciò ne derivi.
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Socializzazione e comportamento
Antiparassitari a confronto.
In commercio esistono vari tipi di antiparassitari e non è sempre facile scegliere tra le tante informazioni. Ho quindi cercato di riassumere in breve i più usati e di indicare le informazioni peculiari, rimandando interamente ai relativi bugiardini e ai consigli del vostro esperto/veterinario di fiducia per infomazioni più dettagliate. Restando in attesa di vostre ulteriori segnalazioni in merito all'esistenza di ulteriori antiparassitari vi auguro Buona lettura e... a voi la scelta!
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Displasia anche e gomiti. Uso Condroprotettori.
La displasia dell’anca e la displasia del gomito sono due delle malattie ortopediche che più frequentemente affliggono il cane durante il delicato periodo dello sviluppo e che condizionano poi tutta la sua vita. Quelli della crescita sono, infatti, anni cruciali per il sistema scheletrico di un cucciolo, specie se appartenente a razze di taglia grande/gigante. Diversi fattori - genetici, ambientali, traumatici e nutrizionali -possono in particolare convergere su anca e gomito, alterandone la correttaconformazione, ed avviando gravidanni degenerativi,comunemente noti conil termine di “artrosi”.
Cosa sono le displasie dell’anca e del gomito
Sono le più diffuse malattie ortopediche su base ereditaria che affliggono molte razze canine durante la crescita. Possono essere causa di notevole disagio per il proprietario e di grande sofferenza per i soggetti colpiti, limitandone pesantemente l’attività e compromettendone gravemente la qualità di vita.
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Benvenuto Fenix!
...Fenix è giunto presso la sua nuova casa! Non potevamo che accoglierlo pubblicando questa breve SlideShow. BENVENUTO FENIX!
...a proposito di Inuit...!
La tribù degli Inuit veniva dall'Asia, i cani da slitta provengono certamente anche da questo continente. Archeologi hanno trovato vicino al lago Ladoga, nei pressi di Leningrado, resti che provano che 2.500 anni fa già, ivi si utilizzavano cani da slitta. In Alaska, si può risalire soltanto a 1.000 anni fà, dove la cultura Thule introdusse i cani da slitta. La cultura Thule ha interessato l'area geografica che si estende dal Canada fino alla Groenlandia ed è in questi casi che troviamo la più vecchia tradizione del cane da slitta in America settentrionale (Alaska). Ciò non significa che gli antenati del nostro Malamutes non potrebbero essere più vecchi. Ricerche hanno provato che la tribù Inuit lavorava già nel grande Nord con cani nordici prima della comparsa della slitta. I cani nordici svolgevano 6 compiti diversi presso il popolo Inuit:
1) Cane da traino:
- Trainavano animali morti sul ghiaccio fino alla casa;
- Trainavano le imbarcazioni, a partire dalla terra o nuotando. Ciò sopratutto durante i traslochi in estate.
2) Cane da slitta:
- Tiravano le slitte con persone, prede ed altri utensili. Questo su lunghe distanze con una velocità media, su un terreno non facilmente praticabili.
- Tiravano le slitte più leggere su più brevi distanze.
- Ogni tanto, come passatempo venivano utilizzati per competizioni.
- Ogni tanto, come passatempo venivano utilizzati per competizioni.
3) Cane da trasporto:
- In estate, i cani trasportavano il cibo per i cani e gli umani sui loro dorsi.
4) Cane da caccia:
- In occasione della caccia dell'orso polare, i cani circondavano l'animale e deviavano la sua attenzione affinché il cacciatore potesse abbatterlo.
5) Cane di guardia:- Questa funzione era piuttosto limitata, ma poteva essere vitale poiché i cani avvisavano quando un orso polare vagava nei paraggi.
6) Cane da compagnia:- per l'uomo preistorico, i cani nordici avevano anche come funzione di essere cani da compagnia. I cani erano lavoratori in occasione di lunghi viaggi ma anche eccellenti compagni nella solitudine incommensurabile del Grande Nord.
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Morfologia/Storia
La scelta! Piccole raccomandazioni!
Esistono molte razze di cani. Prima di decidervi a portare in casa un cane, informatevi presso allevatori seri che si dedicano alla razza verso cui siete orientati. L'allevatore serio prenderà il suo tempo, cercherà di capire le vostre effettive intenzione, vi proporrà di visitare l'allevamento in più occasioni, non esiterà a darvi informazioni sulla razza e sul suo modo di selezionare. Potete ottenere, presso il club di razza, nomi di allevatori che rispondono ai criteri imposti dal club con cani conformi allo standard e ben socializzati, che scelgono accuratamente i genitori e che effettuano i controlli sanitari sui loro soggetti. Riflettete prima di scegliere la razza, chiedete se il vostro modo di vita può adattarsi con l'acquisto di una razza specifica, poiché vi impegnate per una durata di circa 10/15 anni. Quando avete preso la vostra decisione, soppesate i vantaggi e gli inconvenienti: se siete certi che il Malamute è la razza che fa per voi, non esitate più! È un affascinante compagno, un partner con molte caratteristiche del lupo, che vi stupirà che vi amerà al suo modo, con quel fascino di "non so che cosa" di indipendenza e di mistero.
| Fenix Bright Northern Star's a 66 gg. |
Che scegliate un Alaskan Malamute o un'altra razza, esigiate sempre il pedigree autorizzato dall'ENCI e comperate il vostro cucciolo presso un buono allevatore, mai in un negozio o presso un commerciante o ad un prezzo d'occasione. Presso l'allevatore serio è il cane stesso che è il centro d'interesse. Informatevi sulla salute, sugli ascendenti, esigete un cane i cui genitori sono stati radiografati per la displasia dell'anca e del gomito e che ne siano pertanto esenti. Se possibile chiedete che vi venga mostrato il certificato delle oculopatie dei genitori. Chiedete di vedere i genitori dei cuccioli. Non vi fidate degli allevatori che allontanano troppo presto i cuccioli dalla loro madre: i cuccioli hanno bisogno della loro madre fino all'età di otto settimane (minime) per l'istruzione che dà loro. Chiedete un contratto di vendita che protegga il vostro cane e che obblighi tanto l'allevatore sulla salute del cucciolo quanto voi sul corretto mantenimento. Un contratto di vendita di un allevatore serio tutela prim'ancora che gli interessi di parte (venditore ed acquirente) la salute del vostro cane dalla nascita alla morte.
Al momento della scelta informate l'allevatore presso cui compererete un cucciolo delle attività che desiderate fare con il vostro cane: esposizioni, sport, allevamento, semplice cane da compagnia. Appena i cuccioli saranno nati, l'allevatore potrà così aiutarvi e guidarvi nella vostra scelta (carattere, bellezza, ecc.) sempre che questo sia possibile all'età di 8 settimane (poiché un cucciolo evolve con l'età e può evolvere in modo diverso da quanto ci si aspettava). Un allevatore esperto può guidarvi nella vostra scelta ma il risultato non è prevedibile al 100%. Avete fatto la vostra scelta? Ecco il proprietario felice di un Malamute. Non lo chiudete in un recinto, peggio ancora legato ad una corda o catena, intristirà rapidamente, "morirà" nell'anima prima che nel fisico… Se dovete assentarvi durante la giornata per diverse ore ponetelo in spazi aperti dove potrà curiosare. Lasciatelo partecipare alla vita familiare quotidiana il più possibile e fategli fare molto esercizio.
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Pedigree di CH Bright Northern Star's Vintuka mamma di Fenix Bright Northern Star's
| (A) CH Bright Northern Star's VintukaNée le 05/05/04 Championne de travail Recommandée - Cotation 4 Lauréat Standard Performance Indemne cataracte - Génétiquement indemne dysplasie des cônes Brevetée échelon 3 | ![]() |
Rec (A) Bright Northern Star's Taro | CH France, Suisse, Luxembourg, International, LSP Cold Valley's Silent Wolf (A) Elite A | CH. Cold Valley's Quod Erat (B) | CH Nanuke's A Rushin Revolution |
| Wintuk Artica of Storm Kloud (A) | |||
| CH. Cold Valley's Ioghi-My-Joy (B) | CH Cold Valley's Erasmu (B) | ||
| Gossamer's Keema | |||
| CH France, CH Luxembourg, Rec, LSPAsqinouk's Zora Bright (A) | Cold Valley's Vowildlife (A) | CH Atanik's Life's-Short-Play Hard | |
| CH Broken Heart Cyrus Montego (B)) | |||
| Rec Cold Valley's Xarctica (B) | Northern Lighting Timba (A) | ||
| (Rec) Tundarums First Sweet Shadow (A) | |||
| CH Lux, Rec, LSP, Brevetée échelon 3 Meilleure femelle au classement expo AMCF 2002 (A) Silver Lady Du Souffle d'Autan | Champion IT Sakunik Del Biagio (A) | CH Italie et Int Royalstar Del Biagio (A) | CH Axel Del Biagio |
| CH Atka Del Biagio | |||
| CH Moonfever Del Biagio (B) | CH Axel Del Biagio | ||
| CH Talea Del Biagio | |||
| CH France, Luxembourg, Maroc, International In Mémory (A) Elite A | Vykon Apache Chief O'nyers-Pak | CH Vykon Jarva's True Colours | |
| CH Vykon's Mistress Of Donson | |||
| Fundy De La Prairie De Graysas | Sealth Tahoma Of Sky River | ||
| Estrella Du Bois De La Queille |
Pedigree di CH.STAGHORN BRIGHT NORTHERN STAR (dit Orion) papà di Fenix Bright Northern Star's
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PEDIGREE EN PHOTO


Il perchè di una scelta
Perchè un Alaskan Malamute? La domanda dovrebbe essere d'obbligo per chi decide di prendere un cane, ma non sempre tutto è scontato. Chi ne possiede uno suggerirebbe un Alaskan Malamute a chi ama la natura, a chi ha intenzione di trascorrere il proprio tempo con il proprio cane ed a chi è disposto a spostarsi in località innevate. Tutto troppo scontato. In verità scrivendo della mia personale esperienza tutto è iniziato per caso; certamente non mancava la passione per la cinofilia che ho da sempre coltivato fin da quando ero bambino. Benchè amante della natura, per pigrizia, non sono mai stato molto ben disposto ad abbandonare le mie pantofole ed il sofà di casa. L'arrivo del mio primo Malamute ha cambiato non poche cose. Ho così constatato che trascinare se stessi, la propria famiglia ed i propri cuccioli a "2 zampe" alla scoperta della natura in compagnia del nostro Alaskan Malamute rappresenta uno stile di vita e di valori, fatti di sacrifici, passioni, e dedizione che ritengo essere impagabile "scuola di vita" per me stesso e per le mie adorabili bambine! Questo tuttavia non deve indurre nessuno a scelte superficiali ed avventate.
Il mio approccio con l'Alaskan Malamute deriva comunque da una provata esperienza cinofila alle spalle. L'introduzione di un cane in una casa ed in una famiglia deve essere una scelta di consapevolezza: consapevolezza dei doveri che si hanno nell'accudire un cane, dei sacrifici che si dovranno fare per il benessere del nostro amico a "4 zampe". Sono della convinzione che un cane debba entrare in una famiglia non come scelta di un "oggetto" bensì come una scelta di "valori". E' proprio da questo presupposto e da tale convincimento che bisogna partire. L'A.M. non è un cane comune. Se per un cane di qualsiasi altra razza quei valori sono ben rappresentati da parole come fedeltà, lealtà, sacrificio, impegno, dedizione, amicizia, l'A.M. è tutto ciò ed oltre. Eccellente compagno di giochi di bambini, inadatto come cane da difesa e guardia, è sicuramente compagno instancabile in uscite all'aperto. E' un cane solido e robusto, forte tanto nel fisico quanto nel carattere. Ha elevate capacità di apprendimento che unite a capacità "logiche" lo portano ad essere "furbescamente" autonomo nelle decisioni. Predisporsi ad accogliere un A.M. significa dunque predisporsi ad uno stile di vita dinamico a contatto con la natura. Possedere un A.M. è come possedere una Ferrari: averne uno senza avere la possibilità di dedicargli tempo ed attenzioni e come possedere un soprammobile. Non dedicarsi a lui, non farsi trascinare in giornate alla scoperta della natura e di paesaggi naturali, è come avere una Ferrari e non guidarla, e come tutti i "bolidi" non sfruttare le potenzialità significa deturparne la natura, impigrirla, insomma gettare alle ortiche quanto di profondamente bello rappresenta la natura dell'A.M.
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| Fenix Bright Northern Star's a 57 gg. |
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Pedigree grafico di Fenix Bright Northern Star's
Ch Staghorn Bright Northern Star (A) Importé des Etats-Unis Champion de France, du Luxembourg, International, de travail REC, Breveté échelon 3, LSP Indemne TO | Ch Staghorn's Reign Maker | Ch Nanukes Take No Prisoners |
Ch Staghorn's Shining Star | ||
Ch Adair 'N' Hug Staghorn 'O' Snoridge | Ch Nanukes Lockport Louie | |
Ch Adair "N" Hug Echo Of Staghorn | ||
Ch Bright Northern Star's Vintuka (A) Championne de travail REC, LSP, Brevetée échelon 3 Indemne Cataracte-APR | Rec Bright Northern Star's Taro (A) | Ch Cold Valley's Silentwolf (A) |
Ch Asqinouk's Zora Bright (A) | ||
Ch Silver Lady Du Souffle D'Autan (A) | Ch Sakunik Del Biagio (A) | |
Ch In Memory (A) |
Fenix Bright Northern Star's - New Slide Show
...a giorni il piccolo Fenix sarà tra noi. Non potevo nell'attesa che aggiornare questa SlideShow inserendo le ultime foto con i suoi fratelli!
Il Cucciolo - Video consigli utili
...un simpatico video della ThinkDog con consigli utili su come ricevere il nostro cucciolo
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Continuando in tema di genetica: Eccezione alle leggi di Mendel
ECCEZIONI ALLE LEGGI DI MENDEL
L’eredità intermedia
È un’eredità senza dominanza. Sui testi di genetica è famosissimo l’esempio dell’incrocio tra fiori rossi e fiori bianchi. Nella prima generazione F1, si ottengono solo fiori rosa, ma l’incrocio F2 dà il 25% di fiori rossi, il 50% di fiori rosa e il 25% di fiori bianchi.
In questo caso abbiamo quindi tre fenotipi e tre genotipi.
AA = rosso
Aa = rosa
aa = bianco
AA x aa = 100% Aa
Aa x Aa = 25% AA, 50% Aa, 25% aa.
Forse, però, non ha più senso indicare i geni con lettere maiuscole e minuscole. Solitamente si differenziano con segni in pendice (es. Ar e Ab). Esempi di questo tipo d’eredità sono presenti nei polli, nei bovini e in diverse specie di uccelli. Nel cane non c’è nulla di scientificamente provato (un’ipotesi potrebbe essere l’orecchio a tulipano, intermedio tra l’orecchio eretto e quello semipendente). In ogni caso, a questo tipo di incrocio, possiamo assimilare moltissime mutazioni quantitative, purché non si voglia entrare troppo nel dettaglio.
Per esempio, dall’accoppiamento di un cane tigrato scuro (molto nero, rispetto al rosso) e uno tigrato chiaro (molto rosso rispetto al nero), posso aspettarmi di ottenere tigrati di gradazione intermedia. Reincrociandoli tra loro, posso aspettarmi di avere il 25% di chiari, il 50% di intermedi e il 25% di scuri, valutando la tigratura nel complesso, e facendo una suddivisione arbitraria. In realtà non c’è un confine netto che divide il chiaro dall’intermedio e l’intermedio dallo scuro.
La distribuzione 25 – 50 – 25 non è altro che una rudimentale campana di Gauss.
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Genetica
Cenni di genetica - Le tre leggi di Mendel
Prima legge di Mendel ( legge della dominanza)
Cit. Tra due alleli presenti in uno stesso genotipo, uno prevale solitamente sull’altro e si manifesta con un determinato carattere; l’altro rimane latente.
Consideriamo il gene che determina il colore nero o marrone dell’eumelanina (peli e mucose).
Supponiamo che un dato individuo riceva dal padre o dalla madre geni dello stesso tipo (neri o marrone). In questo caso, l’individuo si dice omozigote per questo gene. Mostrerà, ovviamente, eumelanina nera se avrà il gene per il nero o eumelanina marrone se avrà dei geni per il marrone.
Che cosa succede, invece quando si eredita da un genitore un gene di un tipo e dall’altro un gene di un altro tipo? Generalmente, uno dei due geni è dominante e prevale sull’altro mascherandolo.
Il gene che rimane nascosto si dice recessivo. Il carattere recessivo si esprime solo quando è presente in doppia dose (omozigosi), cioè in entrambi i cromosomi ereditati dai due genitori. Quello dominante, invece, si esprime anche quando è presente in singola dose (eterozigosi) in uno solo dei cromosomi.
Nel caso preso in esame, poiché il carattere “eumelanina nera” è dominante, rispetto al carattere “eumelanina marrone”, quest’ultimo colore potrà comparire solo in presenza di due geni per il marrone. Il nero, viceversa si evidenzia anche quando uno solo dei due geni è nero.
Rifacendoci al caso preso in esame precedentemente, indichiamo ora il colore nero dell’eumemlanina con B (il carattere maiuscolo indica per convenzione i geni dominanti). Al colore marrone dell’eumlanina assegneremo invece il simbolo b (il carattere minuscolo indica un comportamento recessivo).
Accoppiando due soggetti con rispettivi patrimoni genetici BB e bb, otterremo figli che erediteranno il gene B dal primo genitore e il gene b dal secondo genitore. La coppia Bb che si viene a formare, per quanto esposto qui sopra, avrà un aspetto simile al genitore BB, in quanto l’allele B maschera b.
Possiamo quindi introdurre due concetti fondamentali nello studio della genetica: il concetto di genotipo e quello di fenotipo.
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Genetica
Cenni di genetica.
Tutti gli esseri viventi sono composti da cellule. Nel nucleo di ogni cellula si trova una molecola chiamata DNA che contiene tutte le informazioni che contribuiscono a determinare le caratteristiche fisiche e psichiche di qualsiasi individuo. Il DNA è costituito da due nastri avvolti l’uno sull’altro e formanti una doppia elica che ricorda una chiocciola. Tralasciamo le informazioni tecniche sulla composizione chimica del DNA e occupiamoci degli aspetti che a noi interessano. Il DNA si raggruppa in cromosomi e sui cromosomi ci sono i geni (N.d.R.: porzioni di DNA che controllano specifiche caratteristiche). In ogni cellula del nostro corpo, quindi, sono contenute tutte le informazioni che ci identificano come specie e come individuo.
Un cromosoma altro non è che una molecola di DNA, formato da filamenti avvolti l’uno sull’altro in modo da formare una doppia spirale.
Ogni specie ha un numero determinato di cromosomi. L’uomo, come molti di noi sapranno dalle scuole medie, ha 46 cromosomi, il ratto ne ha 42 ma il numero dei cromosomi non è assolutamente dipendente dal grado di evoluzione della specie. Il cane, per esempio, ne ha 78, quindi più dell’uomo. Una costante in tutte le specie è invece il fatto che i cromosomi siano presenti in numero pari. I cromosomi sono infatti disposti a coppie formate da un cromosoma di provenienza paterna e uno di provenienza materna.
I cromosomi possono essere osservati al microscopio e individuati uno per uno e solitamente sono catalogati utilizzando numeri o lettere dell’alfabeto. Il loro aspetto è quello di filamenti di diversa lunghezza (si parla di millesimi di millimetro). L’insieme dei cromosomi è chiamato corredo cromosomico.
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Genetica
La chiave del cuore.
Ecco un bell'articolo sul rapporto con i nostri amici a "4 zampe" trovato in rete. Ottimo spunto per una riflessione sulla relazione uomo-cane.
Addestrare e interagire. Stona! Perdonatemi, non ne voglio fare una polemica, ma, il primo termine è poco attinente con il rapporto che l’uomo ha, o dovrebbe avere, con il cane. A volte sento affermare, “Gli manca la parola!” , ed io penso tra me, “Per fortuna!”. Anche io, che ho fondato la mia vita nel rapporto con questo nobile e sincero amico, mi trovo spesso ad usare tale vocabolo, “addestrare”, oramai diventato parte del gergo comune, e come tanti altri pronunciato senza riflettere del suo vero significato. Un cavallo si addestra, e per loro molte volte si parla di “doma”, (altro atroce termine), ma non il cane. Lui stesso inorridisce deluso di fronte a tale affermazione. Interagire è di sicuro più attinente, più appropriato, ma io preferisco dire semplicemente “vivere con”.
Addestrare e interagire. Stona! Perdonatemi, non ne voglio fare una polemica, ma, il primo termine è poco attinente con il rapporto che l’uomo ha, o dovrebbe avere, con il cane. A volte sento affermare, “Gli manca la parola!” , ed io penso tra me, “Per fortuna!”. Anche io, che ho fondato la mia vita nel rapporto con questo nobile e sincero amico, mi trovo spesso ad usare tale vocabolo, “addestrare”, oramai diventato parte del gergo comune, e come tanti altri pronunciato senza riflettere del suo vero significato. Un cavallo si addestra, e per loro molte volte si parla di “doma”, (altro atroce termine), ma non il cane. Lui stesso inorridisce deluso di fronte a tale affermazione. Interagire è di sicuro più attinente, più appropriato, ma io preferisco dire semplicemente “vivere con”.
| SimoneG&GDeBeauvoire |
Siamo stati così ipocriti da definirlo il “nostro Amico”. Pensate ad una persona che vi è vicino, uomo o donna che sia, e che condivide con voi la vita, le cose di tutti i giorni. Ebbene, riflettendo sulla possibilità di rendere compatibili le vostre esistenze, quelle di due individui diversi, con punti di vista e abitudini che non coincidono e che necessitano di “modifiche” per raggiungere la necessaria sintonia, provate a definire il vostro tentativo di ottenere tutto ciò, come un “addestramento”. Pura ipocrisia! Paragone che per alcuni aspetti non si adatta a quanto vogliamo analizzare: il cane non è un uomo, ( e manco lo vuol essere ! ), ma di sicuro merita quell’appellativo che noi stessi gli abbiamo affibbiato, “Amico”. Il cane ragiona, riflette, ricorda, sogna, prova emozioni, e sentimenti. La differenza con noi è che non è capace di avere rancori, odio, ed egoismo nei nostri confronti. Si sente “cane”, e l’uomo per lui è sempre quello che milioni di anni fa lo ha accolto nell’accampamento per sfamarlo in cambio dell’aiuto che lui stesso poteva donare verso l’essere umano. Cognizione, spirito sociale, nella felicità di aver trovato il giusto ruolo, di aver trovato un Amico. Noi siamo parte della loro vita, come loro della nostra. Da sempre e per sempre. Che non si confonda questa affermazione con il tentativo di voler “umanizzare” il cane, sarebbe una sciocchezza ed un danno: il cane è “un cane”, e tale deve restare.
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Le manifestazioni canine: qualifiche e certificazioni
Le manifestazioni canine, conosciute anche come esposizioni cinofile, rivestono una particolare importanza in quanto rappresentano, al di fuori dell'aspetto scenografico, veri e propri test di zootecnia, più precisamente detti : verifiche morfologiche. In apparenza questi eventi appaiono di natura esclusivamente scenografica, ma non è così. Vince, (se vogliamo mantenere l'aspetto agonistico che però male si associa a tutto ciò), il cane più bello. Ma il concetto di “bellezza” in cinotecnia assume un particolare aspetto, quello cioè di "bellezza funzionale". Sta a dire che non è il gusto personale di chi "giudica", (io preferisco dire "verifica"), a fare la distinzione, ma il possedere da parte del cane di quelle caratteristiche dettate dallo standard in maggiore o minor misura a fare la differenza, e rendere un soggetto di quella razza più "bello" di un'altro della stessa. Entra quì in gioco la figura del Giudice, che in esattezza è definito Esperto Giudice, colui cioè che sulla base della propria conoscenza tecnica in proposito delle razze, verifica il soggetto, esaminandolo sotto il profilo morfologico, a definire in quale misura esso possiede le caratteristiche previste dalla razza alla quale appartiene, e lo definisce, quello che noi intendiamo, più o meno "bello". Il cane viene così "qualificato", gli viene cioè assegnato un valore che riassume il giudizio ottenuto.
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Fenix Bright Northern Star's
Un piccola anteprima del piccolo Fenix che presto raggiungerà la nostra casa!!! Buona visione!
Un Alaskan Malamute...per gli amanti del francobollo!!!
Ecco qui di seguito una carrellata di francobolli emessi da diversi Stati del Mondo che hanno come soggetto il nostro fantastico Alaskan Malamute.
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| Francobollo della Somalia emesso il 1997. |
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| 1998 Abkhazia Ex Unione Sovietica. |
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| 1996 Abkhazia Ex Unione Sovietica. |
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| Repubblica di Komi Federazione Russa 1991. |
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| Ajman è il più piccolo degli Emirati Arabi Uniti. Emesso nel 2001. |
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| 2000 Repubblica del Benin. |
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| Regione dell'Altai, Repubblica federale Russa, nel 2000. |
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| Ciad Nord Africa 2000 |
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| 1999 Buriazia - Siberia orientale. |
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| Ciad anno 1997 |
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| Ciad anno 1977 |
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| 1997 Buriazia - Siberia orientale. |
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| Fujeira - Emirati Arabi Uniti 2001 |
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| Fujeira - Emirati Arabi Uniti 2001 |
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| Calmucchia - Federazione Russa 1999. |
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| Halmykia - Repubblica federale Russa 1999 |
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| Karakalpakia - Uzbekistan ex Unione Sovietica 1999. |
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| Karakalpakia - Uzbekistan ex Unione Sovietica 1998 |
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| Mozambico il 2002 |
| Ukraina 2007 |
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| Timor Est - Indonesia nell'anno 2000 |
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| San Marino emesso nel 1994 |
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| Slovacchia 2002 |
| Australian and French Territories of Antarctica 2000 |
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| Tagikistan nel 1999 |
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| 1994 Jugoslavia |
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| Turkmenistan nel 1999. |
| Repubblica del Congo 2003 |
| Monaco 1983 |
P.S.: Qualora i lettori del Blog avessero notizia di analoghi francobolli non recensiti nel presente articolo potranno segnalarlo affinchè la raccolta sia ampliata.
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